Nel caffè decaffeinato fragranza e gusto vanno a braccetto con la salute.
Grazie al processo industriale di decaffeinizzazione, oggi non bisogna più rinunciare a un buon caffè a causa dei suoi effetti eccitanti. Il caffè decaffeinato è, infatti, una bevanda priva di caffeina che mantiene inalterate le caratteristiche organolettiche del prodotto originario: scopriamo come nasce questa salutare alternativa al tradizionale espresso.
I segreti della decaffeinizzazione
Numerosi sono i processi industriali che, nel corso degli anni, sono stati sviluppati per riuscire a estrarre la caffeina dal caffè senza tuttavia comprometterne le caratteristiche organolettiche. Già, perché va ricordato che i chicchi contengono un vero e proprio universo di molecole aromatiche (non meno di quattrocento), che conferiscono al caffè i suoi sapori e aromi caratteristici: pertanto un buon processo di decaffeinizzazione è quello che riesce a rimuovere la caffeina, lasciando inalterate le altre sostanze. Uno dei più apprezzati è sicuramente il processo basato sulla cosiddetta “CO2 supercritica”, utilizzato anche dalla Lavazza per la produzione del suo caffè decaffeinato. Questo processo di estrazione, oltre ad essere efficace, è del tutto sicuro per la salute poiché non lascia alcun residuo chimico nel caffè. Rimandiamo a questa pagina di approfondimento per i prodotti decaffeinati e i metodi di decaffeinizzazione:
http://www.lavazza.it/it/a-casa/moka/decaffeinati/
Gli effetti benefici del decaffeinato sulla salute
Nella letteratura scientifica si incontrano numerosi studi che negli ultimi decenni hanno cercato di gettar luce sugli effetti positivi del caffè dal punto di vista medico e, tra di essi, non mancano quelli incentrati proprio su quello decaffeinato. Ad esempio una recente ricerca a cura della Harvard School of Public Health, pubblicata sulla rivista internazionale “Diabetes Care”, ha evidenziato che il consumo di sei tazze di caffè al giorno determina un rischio di diabete di Tipo II inferiore del 33% rispetto a chi non consuma questa bevanda. Da un altro studio, condotto qualche anno fa da un team di ricercatori sempre di Harvard, è invece emerso che le donne che consumano due o più tazze di decaffeinato al giorno vanno incontro a un rischio di cancro dell’endometrio inferiore del 25%. Ma queste sono solamente alcune delle tante evidenze scientifiche degli effetti benefici del “deca” sulla nostra salute: si tratta dunque di una bevanda buona, in tutti i sensi.
Curiosità sul caffè decaffeinato
Forse non tutti sanno che la caffeina, dal punto di vista chimico denominata 1,3,7-trimetilxantina, una volta rimossa dal caffè può ancora tornare utile. Alcune aziende, dopo aver effettuato la decaffeinizzazione, vendono questa sostanza alle industrie farmaceutiche che la impiegano per produrre integratori indicati per aumentare i livelli di attenzione e la concentrazione nello studio o nel lavoro. Sono, infatti, ampiamente noti gli effetti eccitanti di questa molecola. Ma, molti si chiederanno, esiste una variante naturale del caffè decaffeinato in maniera artificiale? Ebbene si! In Camerun, la Coffea Charrieriana. Naturalmente o in maniera artificiale, 5/10 tazzine di decaffeinato conterrebbero, secondo uno studio dell’Università della Florida, la stessa quantità di caffeina contenuta in due tazze di caffè. Ciò permetterebbe agli amanti della cosiddetta “bevanda del diavolo” di consumarne in quantità maggiori senza rinunciare a quell’effetto antitumorale collegato alle proprietà della caffeina così come confermato da una ricerca
dell’American Journal of Epidemology.
