L’EDIZIONE 2011 DI DI VINI PROFUMI SI CHIUDE CON 3000 PRESENZE
Successo anche per il tour dedicato alla stampa che ha anticipato l’apertura al pubblico del Giardino di Palazzo Buonamici
e che ha fatto conoscere da vicino il Carmignano.
A conclusione delle giornate dedicate alla stampa il Presidente nazionale AIS, Antonello Maietta, ha proposto di aprire la prossima Giornata Nazionale della Cultura del Vino proprio nel territorio di Carmignano
E’ stata un’ottima occasione di visibilità e di approfondimento del Carmignano Docg e del suo territorio quella offerta da Di Vini Profumi 2011, che si è chiusa a Prato domenica 11 settembre, dopo un week end lungo che ha visto, prima, circa 25 giornalisti di settore impegnati nel barrel tasting di ben 53 vini delle aziende aderenti al Consorzio di Tutela del Carmignano e, poi, circa 3000 visitatori, curiosi di gustare il Carmignano e i prodotti tipici pratesi, nell’ambito della kermesse che si è svolta nella splendida cornice del Giardino di Palazzo Banci Buonamici.
“Siamo soddisfatti, Di Vini profumi si rafforza e si conferma come progetto centrale di valorizzazione del Carmignano e delle eccellenze del territorio –dice l’assessore al Turismo Antonio Napolitano - La Provincia è decisa a potenziare l’impegno per lo sviluppo turistico e delle economie di nicchia, puntando sempre di più sul sistema delle eccellenze che comprende non solo il Carmignano, ma anche tutta la rete territoriale che va dall’arte alle produzioni artigianali di alta qualità”.
Gli esperti presenti a Di Vini Profumi hanno concordato sul fatto che il 2011 sarà un’annata eccezionale per il Carmignano. Le elevate temperature, infatti, se da una parte hanno rovinato parte del raccolto, dall’altra hanno sicuramente contribuito ad una produzione dalle caratteristiche uniche, come hanno potuto appurare i giornalisti presenti in occasione della degustazione dell’acino direttamente in vigna.
Un’altra conferma importante per il Carmignano è arrivata, a conclusione del convegno “Carmignano: la Nobiltà del Vino, il Vino dei Nobili” da parte del Presidente nazionale AIS, Antonello Maietta, che, in quell’occasione ha espresso la volontà di aprire la prossima Giornata Nazionale della Cultura del Vino promossa dall’Associazione nel territorio del Carmignano, dove il vino è cultura dal tempo degli Etruschi.
“Con Di Vini Profumi abbiamo rinnovato un appuntamento davvero importante per il Consorzio. E’ un’occasione unica per farci conoscere –sottolinea la presidente del Consorzio di Tutela Silvia Vannucci– Non nascondo che la proposta del Presidente Maietta è un’occasione imperdibile per i produttori, per la quale dobbiamo subito metterci al lavoro”.
A proposito di vino e cultura, domenica 11 settembre è stato anche consegnato il premio Carmignano: Vino e Cultura al giornalista della Nazione Guido Guidi Guerrera per il suo impegno nella diffusione dell’immagine del Carmignano. Il riconoscimento, istituito dai tre consorzi che hanno contribuito alla realizzazione di Di Vini Profumi, Consorzio di Tutela dei Vini del Carmignano, Strada dei Vini di Carmignano e Bella Tuscany, ha affiancato quello attribuito, venerdì 9, al giornalista di Toscana Tv, Luca Managlia, in qualità di giornalista Amico del Carmignano.
Un altro riconoscimento è andato al vincitore del concorso L’Aperitivo con Vin Ruspo, nato con l’obiettivo di promuovere il vino rosè del Carmignano. Secondo la giuria del concorso, composta da giornalisti e tecnici, il migliore è risultato l’aperitivo creato da Edoardo Pieri, del “Caffè delle Logge, che per l’occasione ha reinterpretato l’happy hour valorizzando al meglio questo vino, giovane e fruttato, il cui nome deriva dal fatto che, all’epoca della mezzadria, una parte del Carmignano veniva “ruspato”, cioè rubato e nascosto nelle damigiane per essere consumato a fine anno.
Ecco, infine, alcuni numeri che danno l’idea della crescita di Di Vini Profumi.
Nel corso della manifestazione sono state stappate circa 800 bottiglie di vino, di cui 500 durante il week end nei banchi d’assaggio allestiti nel Giardino di Palazzo Buonamici e 300 negli appuntamenti per esperti di giovedì 8 e venerdì 9 settembre. Cento sono stati i partecipanti alle degustazioni guidate nel fine settimana, che oltre al vino hanno avuto l’opportunità di gustare anche alcuni dei più importanti prodotti tipici locali, come la Mortadella di Prato.
“Non possiamo che essere soddisfatti dell’esito di Di Vini Profumi 2011 –sostiene Chiara Gori, Direttore del Consorzio Bella Tuscany, new entry nell’organizzazione dell’evento- La manifestazione, infatti, dimostra un trend di crescita importante e la presenza, registrata quest’anno, di turisti e appassionati giunti appositamente per la kermesse da fuori regione ci rafforza nell’obiettivo di fare ancora di più di Di Vini Profumi uno degli eventi di maggior rilievo per la promozione del territorio anche da un punto di vista turistico.