Il riso Basmati (pron. bàsmati) è una varietà di riso a grano lungo, rinomata e apprezzata in tutto il mondo per la sua fragranza e il gusto delicato. Riportiamo alcune curiosità e notizie utili sul riso Basmati.
Il riso Basmati viene coltivato in India e Pakistan da centinaia di anni, anche se alcune varietà vengono oggi coltivate anche negli Stati Uniti.
Basmati in Hindi significa letteralmente "Regina di fragranza". Molti sostengono che le colline ai piedi dell’Himalaya producano il miglior riso Basmati e che la più pregiata di queste sia la varietà detta "Dehra Dun". Nel Bengale Occidentale viene coltivata una varietà di riso Basmati detta "Patma".
I chicchi del riso Basmati sono molto più lunghi che larghi, e si allungano ulteriormente con la cottura. Restano sodi e separati e non si appicano dopo la cottura.
Il riso Basmati è disponibile sia come riso bianco che come riso integrale. Entrambi cuociono in circa 20 minuti. A causa dell’alto quantitativo di amido attaccato ai chicchi, molti cuochi lavano questo riso prima di cucinarlo. Immergerlo in acqua per un periodo di tempo da mezz’ora a due ore rende i chicchi meno soggetti a rompersi durante la cottura.
Ecco come cuocerlo:
mettere in una pentola 3 parti di acqua fredda per ogni parte di riso. Portare a ebollizione la pentola a fuoco alto, lasciare bollire per 3-4 minuti e poi versare il riso in un colapasta.
Nella stessa pentola di bollitura mettere un po’ di olio d’oliva sul fondo per evitare che il riso attacchi, poi versare il riso già scolato e mescolato delicatamente con qualche cucchiaino di olio, aggiungendo qualche foglia di alloro, uno o due chiodi di garofano, qualche frammento di stecca di cannella, e qualche bacca di cardamomo schiacciata.
Lasciare cuocere un altro pò finchè il riso non si sarà ulteriormente asciugato.
Anche senza l’aggiunta delle varie spezie il riso Basmati è ottimo e gustoso proprio per la sua particolare fragranza. Provare per credere.
