L Energia costa e gli obesi ne consumano di piu
 

Ricetta L Energia costa e gli obesi ne consumano di piu
L Energia costa e gli obesi ne consumano di piu


L’energia costa e gli obesi ne consumano di più.
Bisogna fermare il problema trovando delle soluzioni vantaggiose per tutti.

Da una ricerca condotta alla London School of Hygiene Tropical Medicine da Phil Edwards e Ian Roberts le persone obese e in sovrappeso richiedono più benzina, per trasportare se stessi e il cibo che mangiano.
Nello specifico gli obesi consumano il 18% di energia in più e questo contribuirà nei prossimi anni ad aumentare il riscaldamento globale.

Vediamo i dettagli: nel loro modello, i ricercatori sostengono che il 40% della popolazione globale sia obesa con un indice di massa corporea vicino a 30. L’indice di massa corporea è un indice che mette in proporzione il peso in base all’altezza: una media normale è tra 18 e 25, oltre il 25 si è considerati sovrappeso e oltre 30 obesi. I due ricercatori hanno scoperto che gli obesi hanno bisogno di 1.680 calorie al giorno per sostenere la normale energia e altre 1.280 calorie per mantenere le attività quotidiane, il 18% in più di chi ha un Imc stabile. E poiché le persone più magre mangiano meno e camminano più facilmente, una popolazione più sottile richiederebbe meno carburante per i trasporti e l’agricoltura, spiega Edwards.

Già nel 2006 era stata diffusa una ricerca in cui si calcolavano le conseguenze del peso corporeo sul consumo di benzina negli USA. E non sono una novità i costi che ricadano sulla sanità: l’anno scorso ogni europeo ha pagato 300 euro di tasse per curare altri europei malati di sedentarietà.

A ciò si aggiunge la mancanza di cibo e prezzi dell’energia più alti. Come ricordano gli autori della ricerca attualmente gli obesi al mondo sono circa 400 milioni e l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) stima che entro il 2015 al mondo ci saranno 2.3 miliardi di adulti sovrappeso e più di 700 milioni di obesi. Se la popolazione pesasse il giusto, calerebbe la domanda e quindi anche il prezzo del cibo (e del petrolio necessario a produrlo).

Ovviamente non è il solo dei problemi alimentari: bisogna anche ricordare che una parte consistente del cibo prodotto viene gettata via senza essere mangiata (negli USA questa quota pare essere il 25%). Questo cibo non ha soddisfatto il bisogno essenziale per cui era stato prodotto: nutrire. Questo cibo esiste solo perché a qualcuno e’ convenuto venderlo e perché qualcun altro era abbastanza ricco e sazio da sprecarlo.

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