Il cha-no-yu, conosciuto anche come Cerimonia del tè, è un rito sociale praticato in Giappone. Cha No Yu significa letteralmente "acqua calda per il tè". È una delle arti tradizionali zen più note. Codificata in maniera definitiva alla fine del 500, può essere svolta secondo stili diversi ed in forme diverse. A seconda delle stagioni cambia la collocazione del bollitore (kama): in autunno e inverno posto in una buca di forma quadrata (ro), ricavata in uno dei tatami che formano il pavimento, in primavera ed estate in un braciere (furo) appoggiato sul tatami. Durante la cerimonia si usa, in varie quantità, il matcha, tè verde polverizzato, che viene mescolato allacqua calda con lapposito frullino di bambù (chasen). Quindi la bevanda che ne risulta non è un’infusione ma una sospensione, cioè la polvere di tè viene consumata insieme allacqua. Per questo motivo e poiché il matcha viene prodotto utilizzando germogli terminali della pianta, la bevanda ha un effetto notevolmente eccitante. Infatti veniva utilizzata, e ancora lo è, dai monaci zen, per rimanere svegli durante le preghiere.