«Si chiude, dopo 13 anni, il travagliato iter di riconoscimento della Igp per l’aceto balsamico di Modena, un principe delle nostre tavole, amatissimo anche all’estero. Da oggi abbiamo uno strunento ffl più per difenderlo dai numerosi tentativi di frode e contraffazione». Il ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia ha commentato così la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale Europea del Regolamento (CE) relativo all’iscrizione dell’aceto balsamico di Modena nel registro delle denominazioni d’origine protette e delle indicazioni geografiche protette.